
Le teorie e le leggi riguardanti le energie sottili sono raccolte in numerosi studi scientifici di studiosi e premi Nobel di diversi paesi e, già dallo scorso secolo, giungono a noi come bagaglio di sapere preziosissimo e ancora troppo sconosciuto.
Definiamo oggi energia ciò che possiede una natura elettromagnetica, sonora, gravitazionale o termica, misurabile. Esistono tuttavia altri livelli di energia che semplicemente non possono essere ancora misurati a causa di strumenti non sufficientemente sofisticati.
La fisica quantistica oggi ci dice che quello che vediamo nel mondo fisico, non ha nulla a che vedere con il mondo “reale” sub atomico. Ogni oggetto, ogni essere vivente, persino il vuoto sono in realtà permeati di quantitativi molto grandi di energia sottile o potenziale.
Il campo di energia sottile a differenza di quello denso è molto più interessante per il semplice fatto di essere inesauribile. Per questo grandi menti stanno lavorando nel campo delle “free energies”, nel tentativo di trarre un giorno energia densa – per esempio elettricità – dalla matrice sottile.
I dottori Reich e Reichenbach dimostrarono che l’energia sottile si diffonde nell’universo grazie alla sua natura radiante; ogni organismo vivente l’assorbe dall’ambiente esterno e la irradia continuamente. Pertanto può essere irradiata da un oggetto e assorbita da un altro. L’effetto delle energie sottili che oggi molti scienziati studiano, è simile alle increspature concentriche prodotte da un sasso lanciato sulla superficie dell’acqua. L’energia densa è misurabile nel puro movimento della materia mentre le onde collaterali sono fenomeni di risonanza attiva del campo energetico dell’acqua.
La moderna fisica quantistica ci offre nuove e impressionanti definizioni di queste energie, arrivando per esempio, al calcolo matematico di una energia unificata che precede lo scorrimento trasversale elettromagnetico, di natura eterica ( es. professori David Bohm e Aharonov sulla teoria dell’ordine intrinseco).
I campi magnetici, elettrici, le emissioni di ioni, ogni radiazione, persino la luce ed i suoni, provocano inevitabilmente modificazioni profonde nel nostro sistema fisico ed energetico. Questi effetti sfuggono ancora a rilevazioni strumentali dirette ma sono reali per i loro effetti tangibili ed innegabili.
Il sensore più’ efficace al mondo atto ad identificarle è il nostro stesso psicosoma.
Solo da qualche decennio si è dimostrato che i campi ionici negativi prodotti dall’aria di montagna sono benefici alla circolazione ed ossigenazione. Tuttavia da migliaia di anni empiricamente si sa che immersi nell’aria di montagna, o sulla riva di un mare incontaminato, o in acque termali curative, ci si sente meglio e si prova più benessere perché il nostro sistema energetico si libera di congestioni e si arricchisce di vibrazioni benefiche.
Nelle città inquinate, nell’ufficio pieno di computer, in abitazioni geopatiche, il grado di equilibrio delle energie dense e sottili è molto carente e per questo possiamo provare disagio, stress, ansia, perdita di energia.
L’ambiente in cui viviamo e lavoriamo gioca un ruolo chiave nel determinare il grado di rendimento e performance del sistema corpo. A seconda dei casi esso può o supportare il nostro stato mentale, fisico e creativo o al contrario bloccarlo ed indebolirlo.
Una vera scienza dell’ habitat sarà una vera medicina preventiva, capace di creare perfette condizioni di equilibrio e conformità energetiche.
Il nostro sistema energetico è alla base del funzionamento del nostro essere fisico, mentale, emozionale e anche spirituale. Nel momento in cui i nostri centri energetici perdono il loro equilibrio, gli effetti di ciò si ripercuotono sul nostro essere ad ogni livello e in ultima analisi a livello fisico generando malattie Anche le malattie denominate “incurabili” hanno le loro radici nell’equilibrio energetico del nostro sistema sottile e tramite la sua cura possono essere risolte esse stesse.
Le energie sottili sono parte profonda e integrante della nostra realtà quotidiana (siamo composti anche di energia sottile) ed è indispensabile conoscerle a fondo per un buon equilibrio psico-fisico.
Da quelle geopatogene alle ley line; su quest’ultime sono costruite quasi tutte le cattedrali romaniche e gotiche.
Ogni energia “densa” come il calore, l’energia eletttrica, l’energia nucleare, è composta anche dalla componente sottile; ma non è vero il contrario.
Le energie sottili sono quelle che percepiamo quando incontriamo qualcuno e sentiamo piacere o meno senza aver detto una parola: la percezionee è avvenuta tramite il contatto delle rispettive auree.
Le energie sottili sono l’energia Reiki, diretta o a distanza, le energie sottili sono quelle che un chakra “respira”, esattamente come se fosse un polmone, immettendo dentro il nostro organismo energia pulita ed espellendo energia di scarto.
Le energie sottili si possono rilevare con la radiestesia o altri metodi di misurazione come il palming.
Il nostro corpo fisico è reso vivo e vitale da una struttura energetica generalmente invisibile, ma reale, fatta di forza vitale, ovvero (ciò che è lo stesso) di energia sottile. Questa struttura, che possiamo chiamare corpo di energia sottile, è la “mente” e la memoria che guida il corpo fisico, i suoi organi, i suoi sistemi. Il corpo sottile è anche la guida degli stati di coscienza, delle emozioni, dei pensieri e della creatività. Quando esso è sano e carico di energia sottile, noi siamo sani e pieni di benessere. Quando si ammala, prima o poi, compaiono sintomi sgradevoli, malesseri e infine malattie.
L’energia sottile è prodotta da ogni campo di energia densa (elettricità, magnetismo, luce, calore, gravità, ecc.) ed anche da ogni essere vivente. I campi di energia densa, come l’elettricità ed il magnetismo, ne producono di due modalità diverse: Plus, che ha un effetto attivante sugli organismi viventi e Minus, che ha un effetto sedatorio e inibente.
Noi siamo circondati da un numero enorme di energie dense, ognuna delle quali può avere un profondo effetto sul nostro corpo di energia sottile e, pertanto, sulla nostra salute fisica e psichica. L’energia sottile si presenta inoltre con altre due modalità: energia pura ed energia congesta o sporca.
L’energia pura attiva e nutre il corpo di energia sottile, quella congesta può trasformarsi in sintomi sgradevoli, in malesseri e perfino in malattie.
Le energie congeste sono prodotte da tutte le apparecchiature elettroniche, in alcuni casi dal pianeta stesso ed anche da organismi malati. E’ perciò essenziale vivere in un ambiente depurato, soprattutto sotto l’aspetto delle energie sottili, da ogni energia sporca, congesta e ammalata.
Noi riceviamo costantemente dal pianeta, dalle piante, dal sole e dall’intero cosmo formidabili quantità di energia sottile. Gli alberi, insieme alle caratteristiche imperdimensionali del globo, operano una vera e propria “trasmutazione energetica”, trasformano, cioè, le energie insalubri e congeste in energie pure e vitalizzanti.
Si tratta non solo di energie di natura fisica, ma anche astrali e mentali.
Grazie a queste inesauribili fonti energetiche si fornisce quotidianamente e ci mantiene vivi e vitali. Quando queste fonti vengono a mancare, ci sentiamo depressi e stanchi.
Noi percepiamo la realtà esterna tramite i nostri sensi ed è proprio sulla base dei segnali che tramite essi vengono trasmessi al cervello che ci formiamo un’immagine mentale di quello che ci circonda. Ci sono però percezioni, a volte sporadiche a volte ricorrenti, che esulano dall’ordinario livello percettivo: sono di vario tipo e natura e vengono grossolanamente definite come “extra-sensoriali”.
Se non ci facciamo suggestionare dall’idea che si tratti di qualcosa di magico, quindi irreale o irraggiungibile, ci renderemo conto che tali percezioni le abbiamo tutti, anche abbastanza comunemente, ma che il più delle volte le soffochiamo negandone l’esistenza o l’importanza.
La dimensione extra-sensoriale più facilmente raggiungibile è quella delle cosiddette “energie sottili”, così chiamate in contrapposizione alle altre forme d’energia comunemente note (elettricità, radioattività, calore, elettro-magnetismo, ecc.), denominate “energie dense”.
Su quest’argomento c’è, comprensibilmente, ancora parecchia confusione dovuta al fatto che le conoscenze che oggi ne abbiamo sono di diversa origine ed estrazione: le grandi tradizioni antiche, in particolare quella indiana e quella cinese, le tradizioni esoteriche occidentali, sebbene in forma molto confusa, le esperienze di chiaroveggenti e sensitivi ed infine gli esperimenti dei ricercatori contemporanei, anche con l’ausilio della moderna tecnologia.
Le energie sottili nel corso della storia e ovunque nel mondo sono state studiate ed esse si riferiscono termini come “Prana”, “Chi” o “Qi”, “Orgone”, e “Forza vitale”.
Nonostante a tutt’oggi, soprattutto a causa dell’assenza di un idoneo trasduttore sottile-elettrico, non esistano strumenti di rilevazione diretta delle energie sottili e, pertanto, della loro influenza sull’organismo e sulla psiche, un’enorme mole di lavori, condotti con razionalità e metodo scientifici, ne dimostra tuttavia la loro esistenza. Rilevazioni indirette possono essere condotte con i test Kiniesiologici e con strumenti come il Vega Test, la Macchina Mora, il Biotest ed altri.
Con il termine “energie sottili” s’intende riferirsi sia alle bio-energie, che presiedono e sostengono lo sviluppo della vita biologica, sia a tutte le altre manifestazioni energetiche “occulte” presenti in natura: energie telluriche, ambientali, cosmiche, fino ad includere le energie psichiche.
Esistono varie forme di energia negativa, in sintesi:
A) PENSIERI FORMA NEGATIVI
– Pensiero aggressivo;
– pensiero violento;
– pensiero schiavizzante (dipendenza);
– pensiero indebolente (deridere e sminuire la persona);
– pensiero critico di superiorità (giudizio);
– pensiero razzista (potente in quanto collettivo);
– pensiero di dominazione mentale;
– pensiero diretto con precisa volontà malevola: malocchio, fattura rituale, maledizione;
B) CAMPI RADIANTI PSICHICI
Sono i campi energetici delle persone che quando sono positivi trasmettono positività nelle vicinanze, mentre quando sono negativi portano a contaminazione psichica negativa. Persone deluse, frustrate, arrabbiate, depresse, stressate, demotivate emanano semplicemente tali qualità verso ciò che sta loro attorno.
C) ENERGIE AMBIENTALI TOSSICHE
Macchinari elettro-medicali, emettitori di forti campi elettromagnetici, antenne, linee dell’alta tensione, cellulari, luoghi e ambienti contaminati da azioni cruente (omicidi torture, violenti litigi) o dal contatto prolungato con persone sofferenti o situazioni drammatiche.
Per alcune delle forme di negatività citate può essere sufficiente un atteggiamento di serenità, sobrietà, vigilanza e assunzione di responsabilità.
E’ anche bene evitare il più possibile situazioni in cui anche solo per curiosità si andrebbe spudoratamente in cerca di guai, in quanto situazioni capaci di per sé di veicolare energie negative.
Negli anni ’50, celebri sono le indagini, peraltro effettuate con puntigliosa precisione, dal Dr. Wilhelm Reich, su quelle che lui chiamava energie orgoniche e sulla relazione esistente tra loro e i blocchi caratteriali. Nei suoi ultimi anni, Reich lavorò alacremente indagando sulla connessione tra le energie orgoniche (o sottili) e l’insorgenza del cancro, arrivando a concludere che esse potevano essere considerate fattore causativo non solo del cancro, ma anche di numerose altre malattie, comprese le psichiche. Wilhelm Reich, medico e psicoanalista (fu allievo di Freud), inventò la prima macchina ad energia sottile: l’accumulatore orgonico.
L’accumulatore orgonico era uno strumento semplicissimo costituito da più strati di materiale isolante alternato a materiale conduttivo. Questo accumulatore aveva le capacità di assorbire grandi quantità di energia sottile ambientale, che poteva poi essere utilizzata dirigendola, proiettandola verso una parte malata del corpo o su tutta la persona. Lo strumento aveva potenzialità incredibili, ma presentava molte imperfezioni, in molti casi i risultati furono sorprendenti, in molti altri, deludenti.
Uno dei difetti principali dell’accumulatore orgonico era di accumulare qualsiasi tipo di energia ambientale, cioè non era in grado di selezionare le energie entranti e questo comportava oltre che fallimenti anche gravi rischi. L’idea era comunque grandiosa e rivoluzionaria.
Per quanto attiene le ricerche sulle possibili influenze nefaste di energie sottili di origine naturale, non si può non ricordare l’immenso lavoro condotto dal Dr. Hartmann, sui cosiddetti nodi geopatogeni. Hartmann collezionò un’impressionante massa di dati, che dimostrava in modo incontrovertibile che dei ratti posti su nodi geopatogeni sviluppavano il cancro con una frequenza statisticamente significativa, rispetto a quelli di controllo, posti su zone neutre. Va ricordato altresì il numero dei suoi esperimenti, che, alla fine, raggiunsero il ragguardevole numero di 30.000 ratti trattati.
Negli anni ’60, il Dr. Bernard Grad, negli USA, studiò i possibili effetti delle energie sottili sull’acqua, sui vegetali, sugli animali e sugli esseri umani, in una ricerca sovvenzionata da una multinazionale farmaceutica, con grande disponibilità di mezzi. Tale ricerca era stata finanziata nella speranza di poterne dimostrare l’infondatezza, ma, con sorpresa dello stesso Grad, dimostrò invece che le energie sottili esistono e possono avere influenze positive o negative sulla salute fisica e psichica.
Malcom Rae, grande radioestesista inglese, scoprì e dimostrò che è possibile memorizzare “la firma energetica”, o se si preferisce il “timbro”, di una cellula, di un organo, di una malattia, di un pensiero di un emozione, del livello d’intelligenza di una persona, dello stato di salute di una persona in un particolare momento della sua vita, ecc.
Il Dr Roberto Zamperini riscoprì questo concetto che definì in seguito Caratteristica Vibratoria: tutte le cose sono caratterizzate da una funzione vibratoria complessa e dinamica che permette, non solo di individuarla in Diagnosi Sottile, ma anche di considerarla bersaglio preciso per l’invio di energie sottili specifiche.
Siamo immersi in un universo energetico che ci permea e con il quale siamo in un continuo interscambio d’energie di ogni tipo. A questo proposito sarebbe forse più appropriato parlare di un “multiverso” in quanto non c’è un’unica sfuggente “energia vitale”, come si sarebbe spinti a credere di primo acchito, bensì un sistema complesso di energie sottili di diverso ordine e grado che operano su più livelli o dimensioni contemporaneamente.
Si parla di energie telluriche e dell’acqua, sia benefiche che nocive, di energie cosmiche, provenienti dal sole e da altri corpi celesti, dell’energia d’una foresta o del fuoco… fino ad arrivare all’ influenza psichica delle altre persone (energia mentale ed emozionale), sia essa positiva o negativa da cui, secondo alcuni, è bene schermarsi…
R. Zamperini ha coniato il termine DOMOTERAPIA (terapia della casa) per indicare gli interventi di tipo energetico utili per ottenere un ambiente energicamente sano e vitale, in cui poter vivere o lavorare senza disperdere inutilmente la propria energia.
Mentre nel libro “Terapia della casa” vengono indicati molti semplici accorgimenti che si possono adottare in questo senso, anche senza l’utilizzo della Tecnologia Cleanergy, a livello professionale un intervento profondamente efficace di Domoterapia spesso richiede l’utilizzo del Maxi Cleanergy e/o dell’Antennza Zamperini.
Le energie sottili non sono un’esclusiva degli esseri viventi ma una controparte per così dire “occulta” di tutto ciò che ci circonda: oggetti, minerali, gas, alimenti, bevande, manifestazioni energetiche, ecc.
Ci sono però energie “sporche” dannose per gli organismi viventi ed energie “pulite” e benefiche. La prima cosa da apprendere è come riconoscerle!
Per esempio l’energia sottile prodotta da un telefono cellulare è ben diversa da quella emessa naturalmente da un cristallo di quarzo appena estratto dalla montagna!
Una spada che ha ucciso, se misurata per esempio col biotensor o col palming, verrà trovata piena di energia negativa o congesta, l’acqua di Lourdes, la troveremo piena di energia positiva come molti cristalli di Masaru Emoto, una lettera d’amore, con la stessa valenza dell’acqua di Lourdes. Un oggetto può talvolta emanare negatività soltanto per la sua forma e qui si entra in un altro grande campo, quello delle “onde di forma”, sulle quali si basa anche il Feng Shui che cerca, tra l’altro, di eliminare dalle nostre abitazioni gli spigoli (dalle pareti, dai mobili, ecc.) la cui forma, appunto, emette delle onde per noi nocive, seppur di minore intensità di un nodo di Hartmann. Per questo le case organizzate con i criteri del Feng Shui hanno caratteri morbidi, tondeggianti.
Dal cosmo giungono le radiazioni elettromagnetiche del sole, della luna, dei pianeti e delle costellazioni e la terra emana energia elettromagnetica e radioattività naturale. Questa energia ha molti nomi dai più antichi; Ch’i, Prana, Numina agli attuali Soffio, Matrix divina, energia orgonica di Reich essa è in continuo mutamento seguendo una legge di ciclicità che resta costante.
Anche noi siamo costituiti da forma addensata di energia e questa nostra realtà immateriale è tanto più vera di quella fisica; le malattie, prima che si palesino a livello fisico, si manifestano a livello energetico nel nostro “corpo sottile” cioè nella sfera energetica che avvolge in modo invisibile il nostro corpo fisico.
Possiamo fare l’esempio della cura con la Pranoterapia, con il potere vibrazionale di certe piante, dei cristalli, i colori, la musica fino alle cure matriarcali giunte sino a noi legate al potere vibrazionale delle acque, (pozzi sacri, il rito battesimale, Lourdes ), una delle cure più potenti visto che il nostro organismo è fatto con il 75% di acqua.
Il luogo dove viviamo, l’ufficio, la casa, il giardino, con la sua qualità energetica, agisce sul nostro corpo sottile e in questo senso condiziona la nostra vita.
Citando i saperi antichi; esistono luoghi di guarigione (luoghi ad alta energia o luoghi di potenza che danno questa energia alle persone) e luoghi di malattia.
La salute quindi è l’espressione di un’armonia che deve esistere tra il microcosmo, l’uomo, ed il macrocosmo che lo circonda.
Come posso conoscere allora il livello vibratorio di un luogo, di una casa di un giardino per valutarne la sua qualità?
Oggi come in passato il miglior strumento principe è il corpo umano, il nostro psicosoma.
Uno dei migliori sistemi di rilevazione naturale delle radiazioni emesse dalle cose sono i polpastrelli. Dovremmo esercitarne la percezione per sentire per es. la differenza di irradiazione di un organismo in crescita (una pianta) e un organismo non vivente (un sasso) o tra le parti diverse della pianta, come la foglia, il boccio, il fiore. Il boccio, in particolare, e’ la parte piu’ vibrante ed e’ possibile, con un po’ di allenamento, porre i polpastrelli a pochi mm da esso e avvertire un formicolio come formato da molle elettriche. Anche i palmi delle mani sono ottimi registratori sensoriali.
Con un po’ di pazienza e’ possibile distinguere anche le radiazioni cromatiche diverse irradiate da fogli colorati (meglio se in carta patinata) e i polpastrelli possono associarle ai diversi colori.
Ci viene in aiuto anche un’antichissima disciplina la Radioestesia che è semplicemente la capacità di rendere visibili le reazioni che il nostro organismo ha naturalmente di fronte a variazioni del campo energetico in cui ci troviamo. E’ una reazione automatica ed involontaria.
La Radioestesia da Radius (raggio) è il rendere visibili, con un po’ di allenamento, queste reazioni involontarie, amplificandole con dei mezzi meccanici: la forcella del rabdomante, il pendolo, le aste parallele, un semplice bastone, l’antenna Lecher, il biotester.
Per esempio abbiamo sentito tutti parlare dei rabdomanti che con una semplice forcella di Olivo o di Nocciolo percepiscono la presenza di acqua anche a molti metri di profondità. La reazione muscolare data dal passaggio sulla falda idrica crea un cambiamento energetico e causa la flessione della forcella.
I Cinesi usano una semplice asta, gli aruspici etruschi ed i Faraoni egiziani usavano un bastone ricurvo (il Lituo) che ora è il pastorale dei nostri vescovi. I due strumenti più usati comunque sono il pendolo usato con la scala Bovis (biometro) e le aste ad L utili per rintracciare la griglia di Hartmann e faglie sotterranee.
Il biometro Bovis si può definire come una specie di regolo con una scala graduata nel quale il pendolo determina l’intensità del flusso energetico del luogo.
Per esempio la radiazione umana media ideale è 6.500 unità come l’acqua pulita o la terra non contaminata, sotto questa misura il luogo presenta patologie perché scarica l’essere umano, al di sopra invece il luogo ricarica energeticamente. Esistono le alte energie dei santuari, dove venivano eseguiti i rituali di incubazione (si dormiva e ci si curava) e dei monumenti antichi come per esempio le Tombe dei Giganti in Sardegna; monumenti della civiltà nuragica, dove oggi dopo circa 3.000 anni alcuni ricercatori sono riusciti a rifare guarigioni.
La Geobiologia

Le antiche popolazioni, dai Cinesi agli Egizi, dai Celti ai Romani, consideravano la Terra come un organismo vivente ed erano a conoscenza dell’importanza del luogo dove sarebbero state erette case, città o templi. I Cinesi avevano messo a punto una scienza che studiava le interazioni fra l’uomo e il suo pianeta e, in particolare, analizzava il posto nel quale si doveva vivere.
All’inizio del XX secolo, la scienza moderna ha riconsiderato queste antiche conoscenze alla luce delle attuali scoperte scientifiche, dando vita alla Geobiologia.
Tra i fondatori di questa disciplina, vi è il Dott. Ernst Hartmann, studioso dell’Università di Heildelberg, il quale ha contribuito con migliaia di osservazioni cliniche e sperimentazioni alla nascita di questa nuova materia. Attraverso le sue osservazioni, egli ha riscontrato come un’altissima percentuale delle patologie dipendano dal luogo in cui sono posizionati la propria abitazione o il proprio posto di lavoro.
Tutta la superficie terrestre è percorsa da un reticolo magnetico chiamato Griglia di Hartmann dal medico tedesco che le scoprì.
Un reticolo che segue l’andamento dei punti cardinali ed ha una maglia di circa 2,50 x 2 metri dove le fascie si intersecano abbiamo dei Nodi.
Questi punti di elettromagnetismo forte in determinate condizioni: acqua congesta sotterranea, presenza di faglie o anomalie della crosta terrestre, diventano pericolosi per l’uomo.
Nell’antichità questa griglia era ben conosciuta ed i Menhir, i betili venivano spesso usati per drenare queste forze un po’ come l’agopuntura nel corpo umano. Si ottenevano così ampi spazi liberi da interferenze telluriche.
Oppure in presenza sotterranea di acque pure come catalizzatori di energia benefica per scopi curativi e procreativi.
L’interferenza di queste forze può rivelarsi nefasta per vegetali e animali ma soprattutto per l’uomo, al quale può provocare sintomi che vanno dall’insonnia alle cefalee, fino alle più gravi malattie cardiache e degenerative.
Nella propria casa, sul posto di lavoro, nel proprio letto (dove trascorre un terzo della propria vita), l’uomo è spesso vittima inconsapevole di queste forze, che provocano un’alterazione dei sistemi di regolazione dell’organismo.
Gli alberi cresciuti su nodi geopatogeni mostrano vistosi tumori del tronco o strani contorcimenti ed avvitamenti. Fanno impressione i tumori che insorgono nei Platani cresciuti su un nodo perturbato, non è difficile vederli lungo i viali delle nostre città.
Da più parti si è fatta strada l’ipotesi che la Rete di Hartmann sia stata protagonista anche dell’architettura sacra dell’Antichità e del Medio Evo, nel senso che i progetti originari di molte cattedrali gotiche sparse in Europa possano aver tenuto conto del reticolo geomagnetico in modo tale da costruire i punti più importanti di tali cattedrali all’interno delle fasce di microclima ideale, dove era possibile fruire positivamente delle energie cosmiche che scaturiscono dal sottosuolo terrestre (ne parleremo in un successivo articolo) e in modo tale da creare quegli spazi dove era possibile elevare lo spirito degli esseri umani verso l’alto.
Le fasce o “muri invisibili”, costituenti questa rete diagonale ubiquitaria, hanno una larghezza di 21 cm e seguono le direzioni geomagnetiche della terra, percorrendola da Nord a Sud e da Est ad Ovest.
La grandezza dei rettangoli dipende dai seguenti fattori:
la fase della Luna, la latitudine, 24 ore prima di forti depressioni atmosferiche o terremoti,vicinanza di linee ad Alta Tensione, che influenzano il reticolo per centinaia di metri, corsi d’acqua sotterranei a forte portata.
All’interno di queste linee geometriche si trova una “zona neutra” o altrimenti definita di “microclima ideale”.
Studi eseguiti sulle variazioni del campo magnetico terrestre, hanno permesso di costatare che il campo magnetico all’interno della zona neutra, si differenzia sensibilmente da quello misurato su uno dei “muri invisibili”, e più ancora, nei punti d’incrocio o “nodi”, vale a dire all’intersezione delle linee nord-sud ed est-ovest.
Sembra che la Rete H sia di origine magnetica pur non avendo caratteristiche magnetiche: il mezzo tramite il quale la Terra scambia energia con l’Universo, un po’ come i nostri chakra. Di sicuro la sua importanza deve essere fondamentale per la vita del nostro pianeta essendo, la Rete H, estesa a tutta la Terra e generatrice di un’energia così intensa. Un tempo, gli esseri umani avevano le capacità innate di individuare queste negatività. Capacità che comunque hanno ancora gli animali, da noi poi perdute a vantaggio della razionalità.
Esercizio di verifica della presenza di un nodo H
Disponetevi su un punto non H (quindi neutro) della vostra stanza, in piedi; stendete il braccio sinistro verso l’esterno parallelo al pavimento e chiedete a qualcuno di spingervelo verso il basso facendo forza.
Voi contrapponete a questa spinta la vostra forza per evitare che ve lo abbassino.
Ce la fate? Bravi!
Ora ripetete il giochino su un NODO H… ce la fate? Credo di no. Percepite subito una debolezza e l’impossibilità di reagire con la stessa forza di prima.
Questo semplice esercizio ci indica come i campi elettromagnetici interferiscano sul nostro campo (anche noi siamo fatti di elettricità in circolo!!!) deformandolo: potete provarlo per esempio senza e con il cellulare nella mano sinistra. Vi divertirete molto!
Questi “nodi geopatogeni”, internazionalmente chiamati nodi H (dal loro scopritore Hartmann) e dalla scienza medica identificati come “nodi C” o nodi cancro, sono la principale causa dell’insorgenza di gravissime patologie degenerative.
I nodi o incroci sono punti geopatogeni che inducono malattie degenerative delle cellule, perche’ modificano il programma genetico.
Se ipotizziamo che il programma di vita sia un’architettura dinamica di cariche elettriche, una mappa di energie, una configurazione di campi, sembra comprensibile che una variazione dell’equilibrio elettromagnetico provochi malattie.
Dormire per anni sopra un nodo di Hartmann puo’ essere pericoloso per la salute. Se in una famiglia molte persone muoiono di malattie degenerative delle cellule, dovremmo testare i loro letti, potrebbero corrispondere a uno di questi punti dove si irradiano energie negative, che di notte aumentano, mentre noi, dormendo, abbassiamo di 2\3 le nostre autodifese.
Se si pensa che passiamo nel letto circa un quarto della vita, ci rendiamo conto che un’esposizione persistente a radiazioni geopatogene puo’ significare un tenace bombardamento, capace di alterare i campi magnetici delle cellule.
Dormire con un ginocchio sopra un nodo di H con sotto un fiume o una faglia o un filone di metallo o una risalita di gas naturale puo’ portare alla lunga a un tumore al ginocchio. Il ginocchio, dal punto di vista ondulatorio, e’ come un’onda che viene sistematicamente perturbata finche’ non dimentica il suo programma base, e alla fine produce uno squilibrio oscillatorio, un’alterazione.
Oppure, per dirla con la teoria del caos, l’energia dinamica che produce la crescita sana del nostro ginocchio viene perturbata al punto da allontanarsi dal suo attrattore strano.
Gli studi migliori fatti finora sui Punti Cancro sono in Germania.
LA RETE DI CURRY
Esiste un’altra rete (di natura elettrica) scoperta dal Dottor Manfred Curry, sempre di struttura cubica, che si pone in modo diagonale rispetto a quella di Hartmann, le cui “fasce” si propagano da nord nord-ovest a sud sud-est e da sud sud-ovest a nord nord-est, formando un angolo di circa 45° rispetto all’asse magnetico terrestre.
Questa struttura varia d’intensità e frequenza, in relazione alla latitudine e longitudine, al luogo, alle condizioni climatiche, alle intensità delle radiazioni cosmo telluriche e (oltre a molti altri fattori), alle interferenza tecniche dei campi elettrici. La larghezza delle “fasce” è di circa 50 cm e varia durante il giorno e la notte. I lati sono di circa 3.5 metri, ma anch’essi come le fasce, possono essere estremamente variabili; ciò rende molto difficile la loro corretta individuazione. Una perfetta diagnostica impone una serie di ripetuti rilevamenti, da effettuarsi sia di giorno che di notte, (orari consigliati 10.00 e 24.00), per più giorni e in condizioni climatiche diverse.
La rete di Curry non sostituisce o nega l’esistenza della rete H, ma ad essa si sovrappone e con essa interagisce. Nei punti in cui i vertici delle maglie della rete di Hartmann, corrispondono con quelli di una maglia del reticolo di Curry, sono particolarmente patogeni per l’uomo
I “nodi perturbanti” nella rete Curry, possono assumere anche dimensioni di 1 metro.
Se sostare durante il giorno, in posizione statica, per un tempo prolungato, può generare una serie infinita di disturbi, il riposare o dormire in posizione statica sopra esposti ad un “nodo Curry”, potrebbe divenire causa destabilizzante il nostro organismo e trasformare i disturbi in patologie gravi o gravissime.
Avremo una condizione degenerativa più grave quando i “nodi” sia di Hartmann che di Curry si sovrappongono.
Non va dimenticato che, tutti i reticoli elettro-magnetici di natura cosmo-tellurica, aumentano la loro intensità dalle ore 23 circa, alle ore 04 circa.
I camini cosmotellurici della rete di Curry sono condotti verticali che rendono possibile il fluire di energie dal cielo alla terra e viceversa. La loro dislocazione è ovunque ed indipendente dalle reti ed altre anomalie della struttura della terra. Le loro forme sono cilindriche con diametro variabile da un camino ad un altro. Si compongono di un nucleo che ha un’attività più intensa della circonferenza.
Alcuni hanno bracci che lasciano il centro, sono larghi circa 60 centimetri. La loro funzione risiede nel fatto che permettano un flusso di inspirazione/espirazione della terra. E’ un fluire lento, circa 2 – 3 minuti (ispirazione), durante il quale il diametro del camino si allarga. Segue una breve pausa e poi il flusso si inverte con un’espirazione di circa 3 minuti. La rilevazione di tali flussi è delicata, difficile ed eseguita con metodi radioestesici.
Si può misurare il loro tasso vibratorio sulla scala di Bovis. Esistono camini inferiori a 4500 bovis, camini neutri fra 4500 e 6500 Bovis e camini ad alte vibrazioni, fino a 12.500 Bovis. L’influenza sul metabolismo umano dipende chiaramente dal tipo di camino su cui ci possiamo trovare a sostare.
Studi francesi hanno evidenziato che all’interno di ogni chiesa medievale veniva individuata una zona, le energie Bovis erano marcatamente negative. Il punto veniva evidenziato con una pietra, “la pietra dei morti” ed era il luogo ove veniva collocato il feretro durante le funzioni del commiato. Analogamente esistevano zone ad alta energia dove di solito era collocato il fonte battesimale.
IL CAMPO DI RISONANZA DI SCHUMANN